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Van Gaal annuncia: "Ho sconfitto il tumore". E su Farioli...

L'ex allenatore di Barcellona e Olanda ha dichiarato di aver superato il cancro alla prostata. Poi ha elogiato il lavoro dell'italiano all'Ajax: le sue parole

Louis Van Gaal ha sconfitto il tumore. L'ex allenatore di Barcellona e Olanda, tra le tante, nel 2020 aveva scoperto di avere un cancro alla prostata che ha combattuto in questi ultimi anni. In un'intervista all'emittente olandese Rtl4, ha annunciato di essere guarito: "Il tumore non mi preoccupa più. Mi faccio controllare spesso, ma sta andando bene. Sto tornando sempre più in forma". Van Gaal ha poi parlato anche del periodo difficile della malattia: "Ho subito diverse operazioni. All'epoca andava tutto storto. Avevo problemi seri. Non ho mai provato un dolore simile. Era tutto terribile". L'ultima esperienza in panchina di Van Gaal si è conclusa ai quarti di finale del Mondiale del 2022 quando guidava l'Olanda. Ma, nonostante la malattia, le proposte per tornare in panchina non sono mancate: "Negli ultimi due anni mi è stato chiesto di allenare dei club. Non allenerò in un club perché non ho voglia di lavorare tutti i giorni".

Van Gaal elogia Farioli: "Ha tirato l'Ajax fuori dalle sabbie mobili"

Nella stessa intervista, Van Gaal ha anche parlato di Francesco Farioli. L'allenatore, ora al Porto, ha speso l'ultima stagione sulla panchina dell'Ajax, club del cuore dell'olandese che afferma: "È stato davvero un grande allenatore per il club. Ho visto alcuni dei suoi allenamenti e ho parlato con lui, quindi posso permettermi di dire qualcosa a riguardo. Magari non aveva la stessa visione di giocare a calcio che avevo quando io ero allenatore dell'Ajax, ma li ha tirati fuori dalle sabbie mobili". All'arrivo di Farioli, l'Ajax veniva da una stagione disastrosa e l'italiano ha portato il club a un passo dalla vittoria del campionato, sfumata alla penultima giornata. "Nonostante il gioco non fosse esattamente ciò che si aspettavano, i tifosi dell'Ajax lo hanno supportato incondizionatamente. È incredibile, è qualcosa che ad Amsterdam non ha precedenti. Io stesso non ci sono riuscito. Ho dovuto aspettare un anno, fino al momento in cui abbiamo vinto la Coppa Uefa e poi finalmente i tifosi si sono un po' convinti".

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