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Del Piero, addio Sydney. In Asia o carriera finita?

Secondo la stampa australiana l'ex capitano della Juve ha chiesto al suo club il prolungamento di un anno del contratto alle condizioni attuali (circa 1,6 milioni di euro a stagione), ma il consiglio di amministrazione, nella sua riunione mensile, ha rifiutato
ROMA - È giunta molto probabilmente alla fine l'esperienza australiana di Alessandro del Piero. Stando al quotidiano on line australiano Sydney Morning Herald, Del Piero, che compirà 40 anni il 9 novembre prossimo, ha chiesto al Sydney Fc il prolungamento di un anno del contratto alle condizioni attuali (circa 1,6 milioni di euro a stagione), ma il consiglio di amministrazione del club, nella sua riunione mensile, ha rifiutato.

IPOTESI ASIA - Appare a questo punto improbabile che, lasciato il Sydney (a meno che una delle parti non riveda la propria posizione), Del Piero - al quale proprio oggi La Federcalcio australiana (Ffa) ha ordinato di non portare più la fascia di capitano 'personalizzatà, a fini pubblicitari, con il logo della sua linea di abbigliamento - intenda restare con la maglia di un'altra società, sempre che gli vengano offerte condizioni uguali o più vantaggiose. I media non escludono invece che, dopo 19 stagioni alla Juventus e due al Sydney, l'ex capitano bianconero possa 'accasarsi' in Asia, continente di contratti lucrosi, optando per uno dei ricchi club del Medio o dell'Estremo Oriente; mentre giudica impossibile un 'sequel' calcistico in Italia, avendo il n. 10 più volte ribadito che non indosserà altre maglie della serie A se non quella del suo vecchio amore. FINE

CARRIERA? - È plausibile invece - prosegue il giornale - che 'Pinturicchio' progetti a questo punto di appendere gli scarpini al chiodo e che il suo ultimo match sia proprio l'amichevole di lusso che la 'suà Juve giocherà il 10 agosto prossimo a Sydney, nella pausa di campionato, contro una selezione 'All Stars' della A-League da lui stesso capitanata. Del Piero, il giocatore più pagato nella storia del calcio australiano, ha illuminato - con la sua classe, i suoi gol (22, finora, in due stagioni), le sue punizioni, gli assist - il gioco del Sydney e, in generale, il football del continente, che era un pò la cenerentola degli sport, dandogli un impulso e una popolarità senza precedenti. Il pubblico negli stadi è aumentato, al pari dell'audience tv, appassionandosi alle invenzioni dell'ex juventino, nonostante egli non abbia giocato con continuità, a causa di alcuni infortuni. E proprio un infortunio ha fatto saltare a Adp (così lo chiamano laggiù) il match casalingo contro la capolista. Il Brisbane è andato in vantaggio al 23' con Berisha - poi espulso sul finale del tempo per un brutto fallo - ma il Sydney ha pareggiato 12 minuti più tardi con Ryall. Nella ripresa, i padroni di casa non sono riusciti ad approfittare della superiorità numerica e la gara si è conclusa con il secondo pareggio stagionale per gli Sky Blues (che si aggiunge a 10 dieci vittorie e 11 sconfitte). Mancano quattro turni alla fine del campionato regolare e Del Piero vorrà onorare sino alla fine il suo impegno, portando il Sydney ai playoff. E magari anche più lontano.

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