MESSI - I conati di vomito di cui soffre durante le partite Leonel Messi "non sono normali". Mentre la patria d'origine - l'Argentina - e quella di adozione - la Spagna - si interrogano sulla misteriosa causa di quei continui attacchi in campo, l'ultimo mercoledì a Bucarest, interviene il tecnico del Barcellona. "Però non influiscono sulle prestazioni", la parziale consolazione di Tata Martino, che comunque non rassicurerà quanti si interrogano sulla salute del campione. L'ultimo fatto è avvenuto mercoledì scorso durante l'amichevole premondiale Romannia-Argentina. A un certo punto della gara Messi si è fermarto per vomitare. Gli era già accaduto alcune settimane fa, nella semifinale di ritorno della Coppa del Re contro la Real Sociedad, e a inizio stagione, in campionato. "Leo è stato visitato da specialisti - ha detto Martino -. Ancora non è stata individuata l'origine di quanto accade, quindi non chiedetelo a me. So solo che il suo rendimento non ne risente". Il tecnico argentino non ha poi risposto sulle ipotesi del prolungamento del suo contratto, limitandosi a ddire: "Scadrà nel 2015. Altro non aggiungo. Io lavoro giorno per giorno".
MESSI - I conati di vomito di cui soffre durante le partite Leonel Messi "non sono normali". Mentre la patria d'origine - l'Argentina - e quella di adozione - la Spagna - si interrogano sulla misteriosa causa di quei continui attacchi in campo, l'ultimo mercoledì a Bucarest, interviene il tecnico del Barcellona. "Però non influiscono sulle prestazioni", la parziale consolazione di Tata Martino, che comunque non rassicurerà quanti si interrogano sulla salute del campione. L'ultimo fatto è avvenuto mercoledì scorso durante l'amichevole premondiale Romannia-Argentina. A un certo punto della gara Messi si è fermarto per vomitare. Gli era già accaduto alcune settimane fa, nella semifinale di ritorno della Coppa del Re contro la Real Sociedad, e a inizio stagione, in campionato. "Leo è stato visitato da specialisti - ha detto Martino -. Ancora non è stata individuata l'origine di quanto accade, quindi non chiedetelo a me. So solo che il suo rendimento non ne risente". Il tecnico argentino non ha poi risposto sulle ipotesi del prolungamento del suo contratto, limitandosi a ddire: "Scadrà nel 2015. Altro non aggiungo. Io lavoro giorno per giorno".