ROMA - Se nel 2005 l'instant replay regalò un incredibile scudetto alla Fortitudo Climamio Bologna nel basket, definendo l'esito della gara 4 della finale contro l'Olimpia Armani Jeans Milano dopo la 'bomba' da tre sganciato sul filo della sirena da Ruben Douglas, in Olanda è invece l'occhio di falco che rischia di decidere quest'anno la corsa al titolo nella Eredivisie. O almeno costringe il Psv Eindhoven a dire praticamente addio alle speranze di riprendere il Feyenoord, capolista ora a +11 (ma a +5 sull'Ajax che resta dunque in corsa) proprio grazie alla vittoria per 2-1 nello scontro diretto di ieri a Rotterdam.
Una partita decisa appunto dalla 'goal-line technology' all'82', quando Jeroen Zoet su un colpo di testa avversario blocca la palla fermandola sulla linea. Fin qui tutto bene, ma è rialzandosi che il portiere ospite commette un errore fatale, portandosi la palla al petto e contemporaneamente oltre la linea di porta. A quel punto l'arbitro, che inizialmente aveva fatto cenno di proseguire il gioco, non può ignorare il segnale che gli arriva attraverso il dispositivo elettronico legato al polso e assegna il gol del 2-1 al Feyenoord mostrando proprio il polso ai calciatori del Psv che furibondi lo circondano per protestare.
FEYENOORD-PSV 2-1, GIORNATA 24 (VIDEO)