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Indonesia: Essien "clandestino", niente permesso per giocare

Il 34enne centrocampista ghanese ex Milan, da marzo in forza al Persib Bandung di Erick Thohir, sta avendo problemi burocratici col governo indonesiano

ROMA - Michael Essien non ha ottenuto il permesso di lavoro per giocare in Indonesia, e tecnicamente non può scendere in campo con la sua attuale squadra, il Persib Bandung (noto anche solo come Persib). Stando a quanto riporta la testata Record, il centrocampista ghanese ex stella del Chelsea, e con un passato non indimenticabile in Italia nelle file del Milan, sta avendo seri problemi burocratici con le leggi in termini di immigrazione del governo indonesiano, che non gli ha concesso la licenza necessaria agli stranieri per lavorare nel Paese.

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"CLANDESTINO" - Essien, che da qualche mese ha superato i 34 anni, è arrivato in Indonesia a metà marzo, dopo aver firmato un contratto di oltre un anno col Persib, club di proprietà di Erick Thohir che ha disputato sabato la sua prima giornata di campionato (pareggiando 0-0 in casa con l'Arema). Gara a cui Essien ha preso comunque parte, grazie ad un'autorizzazione spciale concessa dalla Federazione e dalla Liga 1 indonesiane. "Tutti sanno che Essien è un giocatore di classe mondiale, e non un immigrato clandestino", ha detto Umuh Muchtar, allenatore del Persib.

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