ROMA - La Mls ha presentato la sua piattaforma, chiamata "MLS Unites", per mettere in evidenza tutti gli sforzi che i giocatori, gli allenatori e le squadre stanno facendo per combattere a tutti i livelli la diffusione del Coronavirus. L'iniziativa, istituita in collaborazione con il sindacato dei giocatori, riporterà i principali programmi che vengono portati avanti durante la pandemia di COVID-19 , oltre a presentare una serie di programmi che coinvolgono club, giocatori , allenatori, personale, partner e fan di MLS. "Riunire la nostra community, rimanendo tutti distanti, è lo spirito di MLS Unites - ha affermato Don Garber - “Durante questo momento difficile, so che possiamo contare sulla famiglia MLS che si riunirà quando ne avremo più bisogno. Insieme ai nostri fan, giocatori, squadre e partner, faremo luce su ciò che può essere fatto e sugli eroi che aprono la strada".

Coronavirus, la situazione in Mls

Darren Eales, presidente degli Atlanta United, intanto afferma che la Major League Soccer, massimo campionato americano di calcio, intende portare a termine le 34 partite restanti in questa stagione, anche se il campionato è sospeso per almeno due mesi a causa del nuovo Coronavirus. L'Mls è stata interrotta il 12 marzo e la Lega ha fissato una data di ritorno provvisoria del 10 maggio, anche se il crescente bilancio delle vittime negli Stati Uniti potrebbe costringere ad una nuova data. Eales dice che tutto è sul tavolo, inclusa la possibilità di riprendere il campionato in stadi vuoti: "Abbiamo l'intero anno solare per riprogrammare i giochi che abbiamo perso. L'idea è giocare tutte le 34 partite più i playoff".