LA PAZ (BOLIVIA) - Giovedì nero per il calcio boliviano, ora alle prese con una crisi politica più che sportiva: non solo la sconfitta casalinga con l'Ecuador, ma anche l'arresto del presidente federale. Ieri, infatti, durante l'intervallo del match valido per le qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2022, allo stadio Hernando Siles di La Paz le forze dell'ordine hanno arrestato il numero 1 della Federazione, Marco Rodriguez, per irregolarità amministrative, trasferendolo a Santa Cruz. Adesso, però, la palla passa anche a Fifa e Conmebol, visto che gli statuti federali non consentono di rivolgersi alla giustizia ordinaria.