La lotta alla Superlega da parte sconfina nel campo dell’ironia. In attesa della sentenza, attesa per l’inizio del 2023, della Corte di Giustizia Europeo chiamata a esprimersi sulla presunta posizione dominante di Uefa e Fifa che impedirebbero di dare vita a nuove competizioni, la contrapposizione tra la stessa Uefa e i tre club rimasti a sostenere il progetto del “torneo alternativo”, destinato a soppiantare la Milan modifica la lista Champions">Champions League, almeno nei piani di Barcellona, Juventus e Real Madrid, è sempre più aspra.
Uefa-Superlega, il braccio di ferro continua
Dopo i numerosi attacchi portati dal presidente Uefa Alexander Ceferin alle due grandi di Spagna e ai bianconeri, a parlare è Nasser Al-Khelaifi, che oltre che presidente del Psg è anche il numero 1 dell’Eca, l’associazione che riunisce buona parte dei club europei e ne difende gli interessi, ruolo nel quale ha preso il posto di Andrea Agnelli proprio dopo l’adesione della Juventus al progetto Superlega.
Eca, Al-Khelaifi punge il Real Madrid
Dall’assemblea dell’Eca Al-Khelaifi ha sfoderato un’insospettabile ironia, pungendo con sottile eleganza il Real Madrid e in particolare il presidente Florentino Perez, “accusato” di aver festeggiato la vittoria di un torneo che gli stessi Blancos vogliono boicottare…: "Trovo molto strano che il Real festeggi la vittoria della Champions League. Stiamo parlando della migliore competizione per club al mondo, ma è davvero curioso che ci sia chi prima va apertamente contro questo torneo e poi si diverta a parteciparvi, vincerla e pure festeggi. Sì, onestamente è molto particolare...”.