LISBONA (PORTOGALLO) - "Enzo non ha mostrato nessun interesse a restare. Mi dispiace per aver perso il calciatore, ma ho la coscienza pultia". Manuel Rui Costa, ex centrocampista di Fiorentina, Milan e della nazionale portoghese, ed attuale presidente del Benfica, ha commentato il trasferimento di Enzo Fernandez al Chelsea: operazione da oltre 120 milioni di euro. Il centrocampista argentino era stato acquistato dal Benfica la scorsa estate. Il club portoghese lo aveva strappato al River Plate pagando 10 milioni di euro più 8 di bonus.
"Non avrebbe mai potuto più giocare con noi"
Rui Costa spara a zero contro l'argentino: "Si è fatto tutto perché non accadesse. Sono triste per aver perso il giocatore, ma ho la coscienza pulita di aver fatto il meglio per il Benfica. Enzo non ha mostrato alcuna voglia di restare. Temevamo che qualcuno superasse la clausola, abbiamo provato a offrirgli un aumento, ma la proposta che il Chelsea ha fatto ad Enzo per noi era irrealizzabile. Dal momento in cui ha capito che avrebbero pagato la clausola, Enzo è stato intransigente. Abbiamo insistito, ma non ha mostrato alcuna disponibilità a proseguire al Benfica". Rui Costa svela alcuni passaggi della trattativa: Ho proposto al Chelsea di farlo restare fino all'estate per poi averlo a un prezzo inferiore. Il giocatore, anche così, non ha voluto continuare al Benfica. Ed è qui che tutto è cambiato. Un giocatore che, anche con la possibilità di non perdere un euro e con un contratto sicuro con il Chelsea, non vuole restare, non potrebbe mai continuare a giocare al Benfica. Enzo Fernandez non sarebbe più potuto entrare negli spogliatoi".