Corriere dello Sport

LIVE

Mourinho-Galatasaray a distanza: lunedì derby di fuoco

foto
Mourinho-Galatasaray a distanza: lunedì derby di fuoco EPA
Dopo le polemiche la sfida scudetto è stata affidata ad un arbitro straniero: no di Rocchi ad un fischietto italiano, il polacco Marciniak in pole

Roma-Porto è oggettivamente la partita più interessante degli spareggi. Ma c’è un pezzo grande così del passato giallorosso che ha già messo un piede (e mezzo) nel tabellone degli ottavi di finale: si tratta di José Mourinho, allenatore che in carriera ha vinto Champions, Conference ed Europa League. Il portoghese fa tappa con il suo Fenerbahçe in Belgio per sfidare l’Anderlecht, che all’andata è stato spazzato via con un secco 3-0 (a segno anche Dzeko). Un punteggio a senso unico che dà un margine di “tranquillità” non indifferente alla banda dello Special One. Serve invece un’impresa al Galatasaray. Il motivo? La scorsa settimana l’altra squadra di Istanbul, che può contare sugli ex Napoli Osimhen e Mertens in attacco, ha perso malissimo contro l’Az Alkmaar (4-1) in trasferta e quindi vede in faccia lo spettro dall’eliminazione. Il Gala, quindi, può solo vincere tanto a poco per andare avanti e non dire addio all’Europa League già a febbraio. 

Mourinho-Galatasaray, derby di fuoco

In Turchia però si parla di più del derby Galatasaray-Fenerbahçe, in agenda lunedì. Una partita che può decidere lo scudetto dato che la squadra di Mourinho è distante 6 punti dalla vetta, occupata dai cugini. La Federazione Calcistica Turca (TFF) ha deciso di affidare la direzione della gara a un arbitro straniero per placare le polemiche. Non è la prima volta che succede. La scelta è figlia del caos scoppiato durante la sfida del 9 febbraio tra Adana Demirspor e Galatasaray: un rigore generoso assegnato a Osimhen e compagni portò i padroni di casa alla clamorosa decisione di abbandonare la partita in segno di protesta. Mourinho, poi, ci ha scherzato sopra a modo suo, giudicando l’arbitraggio molto permissivo. Inizialmente la TFF voleva un fischietto italiano, ma Rocchi ha detto no, declinando la proposta di spedire un suo uomo in Turchia. Alla base, comunque, c’è l’intenzione di spegnere le accuse di favoritismo nei confronti del Galatasaray, ma proprio il club che comanda la classifica non è d’accordo. Infatti, i dirigenti si stanno opponendo e chiedono un arbitro straniero per tutte le partite che restano alla fine del campionato. Una richiesta che alcuni leggono come ostruzionismo. Il dibattito in ogni caso è acceso intorno a un derby che da sempre è tra i più caldi a livello mondiale, sia dentro il rettangolo verde che sugli spalti. Al momento in pole per dirigere Galatasaray-Fenerbahce c’è il polacco e internazionale Marciniak, che in settimana è sceso in campo per Milan-Feyenoord in Champions League sventolando un rosso a Theo Hernandez dopo una simulazione. Nulla è ufficiale, ma un “giudice” in arrivo a Istanbul dall’estero è sempre più probabile. 

Europa League, gli spareggi 

Gli spareggi di Europa League dovrebbero sorridere all’Ajax dell’italiano Francesco Farioli, tecnico accostato alla Roma del post Ranieri con secche smentite da Trigoria: gli olandesi giocano ad Amsterdam contro il Royale Union Saint-Gilloise dopo il 2-0 del primo round. L'ex Juventus Rugani è un probabile titolare dei Lancieri. Apertissime Bodø/Glimt-Twente e Plzen-Ferencvaros, quasi decisa invece Real Sociedad-Midtjylland. Nei rumeni del FCSB, opposti al Paok Salonicco, potrebbe trovare spazio Cisotti, trequartista italiano con un lontano passato nel Latina. 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi