Stangata durissima per Paulo Fonseca, che è stato squalificato per 9 mesi dopo il durissimo faccia a faccia contro l'arbitro di Lione-Brest. L'ex Roma e Milan, subentrato sulla panchina del Lione solo lo scorso 31 gennaio, sarà dunque sospeso fino al prossimo 30 novembre.
Fonseca squalificato per 9 mesi: cosa è successo
Fonseca paga carissimo la sua reazione folle contro l'arbitro Benoit Millot. Sul risultato di 1-1, al 41° minuto del primo tempo, il tecnico portoghese ha iniziato a protestare duramente per un fallo fischiato a favore del Brest ed è stato ammonito. Le polemiche però sono durate per tutta la partita, esplodendo nel recupero finale nonostante il vantaggio della sua squadra. Al 91° l'arbitro Millot ha mostrato il cartellino rosso, con Fonseca che ha reagito immediatamente con urla e un duro faccia a faccia. Ad intervenire i giocatori del Lione per separare il proprio tecnico dal direttore di gara.
Fonseca, la moglie non ci sta: "Decisione folle"
Il gesto ha scatenato una durissima reazione di condanna in Francia, con lo stesso Fonseca che si è scusato per cosa ha fatto. Non sembra essere d'accordo, però, la moglie di Fonseca, Kateryna, che dopo la notizia della squalifica si è sfogata sui social: "9 mesi di squalifica per qualche secondo di urla? Una decisione folle, assurda e senza precedenti. Serve una giustizia onesta, non un'esecuzione pubblica".