Le immagini di José Mourinho che pizzica il naso dell'allenatore del Galatasaray al termine di un infuocato derby di coppa hanno fatto il giro del mondo. Inevitabile quando di mezzo c'è l'allenatore del Fenerbahce. I media, praticamente ovunque, hanno titolato: "Mou furioso" e "Mou impazzito", sottolineando in alcuni casi l'eccessiva reazione di Buruk che si è gettato a terra quasi come svenuto, salvo poi fare regolarmente la conferenza stampa. Nelle ultime ore, però, è emerso un altro video in cui si vede chiaramente che Mourinho non è "impazzito" dal nulla, ma c'è stata una chiara provocazione del tecnico del Gala. Nelle immagini riprese dall'alto si vede Buruk andare dall'arbitro a congratularsi salvo poi esultare in faccia a Mou con un pugno. Eccessivo, forse, ma il gesto potrebbe anche essere tollerato. Quello che Mourinho non ha digerito è la frase successiva, poco elegante, che lo stesso Buruk gli ha detto in faccia prima di allontanarsi. A quel punto Mourinho non ci ha visto più.
Mourinho furioso, cosa ha detto l'allenatore del Galatasaray in conferenza stampa
Tra l'altro, mentre in tutto il mondo diventavano virali le immagini di quanto accaduto, in conferenza l'allenatore del Galatasaray ridimensionava quanto accaduto. Una conferenza che molti media turchi hanno definito "strana, quasi conciliante" da parte di Buruk. Come se anche lui sapesse di aver detto qualcosa di troppo in campo. Queste le sue parole: "È stata una bella partita oggi. Entrambe le squadre si sono messe nella posizione di vincere. Abbiamo criticato la partita di campionato perché ci sono state poche occasioni da gol. I giocatori hanno avuto una prestazione appassionata in campo e anche le panchine sono state appassionate. Questi tira e molla possono succedere. Mi sarebbe piaciuto che i dirigenti si stringessero la mano prima della partita e mi sarebbe piaciuto congratularmi a vicenda alla fine e andarmene. Non è successo così. Non ne parlerò troppo. Siamo andati entrambi a congratularci con gli arbitri, poi non trovo adeguata la reazione fisica di Mourinho, tutto qui".
Bufera Mourinho, cosa rischia l'allenatore
Adesso starà al giudice federale prendere provvedimenti: Mou ieri ha lasciato lo stadio poco dopo il caos in campo e non ha fatto la conferenza o rilasciato dichiarazioni e nessuno del club ha parlato al suo posto. Secondo "Fanatik", sempre molto informato, se l'espulsione di Mourinho risultasse come "condotta antisportiva", ci sarebbe una squalifica da una a tre giornate. Se l'allenatore portoghese venisse denunciato per "aggressione" ai sensi dell'articolo 44 del codice di giustizia sportiva, verrebbe squalificato per 5-10 partite o sospeso per 45-90 giorni.