Florian Wirtz contro Cristiano Ronaldo, due fenomeni a confronto per una sfida tra generazioni. I due grandi campioni si incroceranno sul campo questa sera, quando l’Allianz Arena di Monaco di Baviera ospiterà la super sfida tra i padroni di casa della Germania e il Portogallo. Una partita suggestiva che vale per le semifinali di Nations League, e che vedrà Wirtz e CR7 in prima fila per trascinare le proprie squadre. In palio c’è la finale di domenica contro la vincente tra Spagna e Francia, in programma domani sera. Wirtz-CR7 è una sfida tra generazioni 22 anni appena compiuti e una carriera pronta a spiccare ulteriormente il volo. Wirtz, dopo cinque anni al Bayer Leverkusen, è pronto a fare il grande salto: su di lui c’è il Liverpool, pronto a chiudere l’affare proprio in questi giorni per regalare a Slot una nuova stella dopo aver vinto la Premier League. Dall’altra, un veterano che lo scorso febbraio di anni ne ha compiuti 40. Parlare di sfida generazionale, quindi, è tutt’altro che azzardato.
Ronaldo contro Wirtz, il dato impressionante sulla differenza d'età
C’è, infatti, un dato impressionante: quando CR7 ha debuttato con la maglia della Nazionale maggiore del Portogallo, il 20 agosto del 2003, Wirtz aveva appena tre mesi. E Cristiano Ronaldo non vuole fermarsi: la volontà, infatti, è quella di continuare a giocare, anche se il suo futuro è ancora un grosso punto di domanda. Wirtz, i numeri del nuovo fenomeno tedesco Quella che è appena terminata, a livello di campionati Nazionali, è stata la stagione della consacrazione per Wirtz. Dopo lo straordinario titolo vinto lo scorso anno, il trequartista del Bayer Leverkusen è stato grande protagonista nel secondo in Bundesliga delle “Aspirine”, anche se a debita distanza dal Bayern Monaco. Alla doppia doppia di gol e assist (10 e 13) in campionato, Wirtz ha aggiunto anche altri 6 gol e una rete in Champions League. Ed è lui il leader tecnico anche della Nazionale tedesca, pronto ad agire dietro la punta per trascinare i suoi. E dall’altra parte non sarà da meno Cristiano Ronaldo, il “vecchio leone” che non vuole smettere di stupire.