BERLINO (Germania) - L’Eintracht di Adi Hütter, con André Silva protagonista (10 gol segnati in campionato, come Lewandowski, dalla ripresa di maggio dopo il lockdown), supera 3-1 l’Hertha di Bruno Labbadia (con uno spento Piatek in campo nel primo tempo) all’Olympiastadion, nell'anticipo del venerdì della seconda giornata della Bundesliga.

HERTHA BERLINO-EINTRACHT FRANCOFORTE, TABELLINO E STATISTICHE

Hertha Berlino-Eintracht, la cronaca

Gli ospiti sbloccano il match al 29’ con un calcio di rigore concesso per un ingenuo fallo di Boyata su André Silva: sul dischetto va lo stesso ex attaccante di Milan e Porto che trasforma con una conclusione precisa e potente, Schwolow si allunga ma non ci arriva. Un paio di minuti più tardi Trapp evita il pareggio dell’Hertha con una parata strepitosa su girata ravvicinata di Lukebakio. Poi, al 36’, l’Eintracht raddoppia con Bas Dost, che colpisce di testa su cross di Kamada da destra. Al 57’ l’Hertha va vicino al gol ancora con Lukebakio, che sfiora il palo con un colpo di testa da pochi passi. Il poco pubblico presente si infuoca per incitare la formazione di casa, che assedia la porta di Trapp. Incassata la sfuriata dell’Hertha, l’Eintracht trova il tris al 71’: Rode si inventa un sinistro a giro dal limite che tocca la base del palo e gonfia la rete alle spalle di Schwolow. Al 78' l'Hertha acciuffa il gol, tutto sommato meritato, in modo fortunoso: Torunarigha semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che Hinteregger infila nella propria porta. E' la sesta autorete  nel campionato tedesco per il difensore dell'Eintracht, record eguagliato (come Nikolce Noveski e Manfred Kaltz) nella storia della Bundesliga. Finisce comunque 3-1 per la formazione di Francoforte che sale a 4 punti in due gare, l'Hertha resta a quota 3 dopo il successo della prima giornata a Brema.

BUNDESLIGA, RISULTATI E CLASSIFICA