La finestra per le partite delle nazionali ha decimato la difesa del Bayern Monaco. Fuori Upamecano per un problema al ginocchio rimediato con la Francia e stagione finita per Alphonso Davies. La rottura del crociato dell'esterno ha scatenato l'ira del club bavarese che ha minacciato di fare causa alla Federcalcio del Canada. Queste le parole del presidente del cda del club Jan-Christian Dreesen rilasciate al giornale tedesco Bild sull'infortunio di Davies: "Inviare un giocatore palesemente infortunato con un ginocchio danneggiato su un volo intercontinentale di 12 ore senza un esame medico approfondito è, a nostro avviso, una grave negligenza e una chiara violazione del dovere medico di diligenza. Chiediamo un chiarimento completo degli eventi e ci riserviamo il diritto di intraprendere azioni legali".
Bayern Monaco contro il Canada: "Gestione incomprensibile dell'infortunio di Davies"
Il Bayern Monaco lamenterebbe il fatto che gli esami per accertarsi circa l'entità del grave infortunio rimediato nella partita contro gli Stati Uniti siano stati effettuati solamente dopo il suo rientro in Germania. Tornato a Monaco di Baviera, la lesione, per la quale ci vorrà un intervento e uno stop di almeno sei mesi, è stata accertata. Dreesen continua: "Inoltre, includere Davies, che aveva già problemi muscolari, in una partita di nessuna importanza sportiva, è incomprensibile dal nostro punto di vista. La sua assenza per noi è un duro colpo". Soprattutto perché arriva nella fase cruciale della stagione. Da una parte la Bundesliga, dove la squadra di Kompany deve capitalizzare il vantaggio accumulato sul Bayer Leverkusen. Dall'altra la Champions League, dove ai quarti affronterà l'Inter di Simone Inzaghi.