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Bayern, presentato Tuchel e svelati i motivi dell'esonero di Nagelsmann

Getty Images

In conferenza stampa il nuovo tecnico ha affermato: "Si tratta di affrontare il compito con fiducia: vogliamo arrivare in fondo per tutti e tre i trofei"

Giunta al tramonto l'era Nagelsmann, il Bayern Monaco guarda oltre e ufficializza il suo nuovo allenatore: Thomas Tuchel. In conferenza stampa il nuovo tecnico dei bavaresi ha ammesso "Conosco la squadra e le prestazioni, ho continuato a guardare il calcio - ha sottolineato Tuchel - mi rende la giornata più bella. Poi martedì sera ho iniziato a pensare alla squadra per la prima volta. La considerazione per il club in Inghilterra o a Parigi è estremamente alta. A nessuno piace giocare contro il Bayern Monaco. Le dimensioni, la forza del club, sono indiscusse. Il campionato in Inghilterra è ovviamente eccezionale, la più grande sfida in Europa. Ma la squadra del Bayern competerebbe per il titolo in Premier League, in termini di ampiezza e profondità". 

Bayern, le parole di Tuchel e i motivi dell'esonero di Nagelsmann

Non è mancata la dichiarazione di Tuchel sugli obiettivi che la squadra dovrà cercare di raggiungere: "Dobbiamo costruire su quello che Julian Nagelsmann ha creato con la squadra, e abbiamo la possibilità di vincere in tutte e tre le competizioni. Ci sono dei rischi, ovviamente. Ma amiamo la pressione e lo stress. Il mio amore per il gioco è molto più grande di qualsiasi preoccupazione. Si tratta di affrontare il compito con fiducia: vogliamo arrivare in fondo per tutti e tre i trofei" All'interno della conferenza stampa si è parlato anche dell'ex allenatore Nagelsmann e del suo esonero con i dirigenti  Kahn e Salihamidzic che hanno ammesso: "Gli ultimi giorni sono stati difficili per tutti noi - ha confessato l'ad Oliver Kahn, presentando il nuovo allenatore - Abbiamo il dovere e la responsabilià  di garantire il successo sportivo del Bayern. Ci siamo chiesti perchè ci fossero così grandi alti e bassi nelle prestazioni della squadra. È stata una decisione ponderata, non una reazione emotiva dopo una sconfitta". Anche Hasan Salihamidzic, ds dei bavaresi, dal canto suo riconosce che è stata una "decisione impopolare ma necessaria. Quando la curva delle prestazioni è in discesa, devi prendere una decisione, non importa quanto sia difficile"

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