ROMA - E se Messi e Cristiano Ronaldo si fossero trovati nella stessa squadra? A quanto racconta l'ex presidente del Barcellona Joan Laporta, lo scenario con entrambi i giocatori più forti del mondo in un unico club poteva verificarsi nella realtà: «Avevamo appena preso Ronaldinho, Marquez e Quaresma - ha dichiarato Laporta a Marca - e stavamo trattando con Jorge Mendes per Deco, quando lui ci disse che aveva un altro ragazzo che poteva interessarci. Ronaldo giocava ancora nello Sporting Lisbona e ci disse che aveva un'offerta di 19 milioni dal Manchester United, ma che a noi lo avrebbe concesso a 17. Noi rifiutammo, perché economicamente non potevamo permetterci un ulteriore sforzo, così Ronaldo finì in Inghilterra». Difficile immaginare come si sarebbero evolute le cose nel club blaugrana con due stelle come l'argentino e il portoghese nello stesso spogliatoio, coi due giocatori che sabato si affronteranno ancora una volta nel Clasico e che continueranno a far discutere su chi dei due sia il migliore di quest'epoca.
Corriere dello Sport
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