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Zidane, il Real Madrid nel destino. Le sue 10 frasi da allenatore

In Francia ripercorrono le tappe che hanno portato Zizou a sedersi sulla panchina dei Blancos

MADRID - Il Real Madrid ha deciso: Benitez via, c'è Zinedine Zidane al suo posto. E' l'ex campione dei 'Blancos' l'uomo scelto da Florentino Perez per risollevare le sorti dellla squadra. Zidane, fino ad oggi tecnico del Castilla, il Real B, torna quindi da protagonista al Santiago Bernabeu, stadio nel quale ha giocato dal 2001 al 2006: gli anni dei 'Galacticos' con Zidane che era il vero cervello di una squadra di campioni. Ora, dopo l'anno da vice di Ancelotti nella stagione 2013-2014 e l'esperienza al Castilla, Zidane ha la sua grande occasione, allenare la prima squadra.
 
 
10 FRASI - In Francia ripercorrono le tappe che hanno portato Zidane a sedersi sulla panchina dei Blancos. L'edizione online de 'L'Equipe' rispolvera 10 frasi pronunciate da Zidane negli ultimi anni in merito al mestiere dell'allenatore: un crescendo che lo ha portato oggi a prendere il posto di Benitez sulla panchina del Real Madrid. Scopriamo così che da giocatore 'Zizou' non immaginava proprio un futuro in panchina ma che la voglia di allenare è cresciuta sempre di più dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Ecco le 10 dichiarazioni di Zidane scelte dal quotidiano francese:
 
1. «Quando ho smesso, non volevo allenare. Ma proprio per niente!» (Rtl, giugno 2015).
 
2. «Bisogna fare le cose con calma. Mi sono domandato: ti è venuta la voglia di allenare? La mia risposta è stata: sì!» (L'Equipe, 2012).
 
3. «Sono tante le cose che ancora non so. Allenare è un mestiere duro, un mestiere che s'impara con il tempo» (L'Equipe, 2013).
 
4. «Allenare una squadra? Mi piacerebbe» (L'Equipe Mag, 2014).
 
5. «Il Bordeaux? Mi hanno fatto una proposta ma ho rifiutato. Ora sono al Real Castilla e non rimpiango la mia scelta» (Rmc, 2014).
 
6. «Allenare? Non sono ancora pronto al 100%. Ma è anche vero che nessun allenatore lo è. Continuo la mia strada, tranquilli, ci metterò il tempo necessario» (Rtl, 2015).
 
7. «Ho capito che allenatore sarò: voglio ascoltare tutti. Anche se avrò delle mie convinzioni, anche se so quello che voglio, sarò pronto ad ascoltare tutti. Perché le persone che sceglierò per il mio staff avranno tutta la fiducia». (Canal+, 2014).
 
8. «Essere un allenatore vuol dire essere soli e assumersi le proprie responsabilità» (France Football, 2015).
 
9. «Ho scoperto che bisogna saper dire certe cose, anche molto scomode, ai giocatori. Ho scoperto che urlare negli spogliatoi nell'intervallo può avere un effetto positivo. Lo faccio raramente perché credo di avere un'autorità naturale». (France Football, 2015).
 
10. «Da allenatore, voglio che la mia squadra giochi un buon calcio. Con un portiere che sappia far partire l'azione con i piedi. Possesso palla e passaggi rapidi. L'obiettivo è arrivare il prima possibile e con il maggior numero di giocatori davanti alla porta avversaria».
(France Football, 2015).
 

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