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Trovato il bimbo con il "sacchetto" di Messi. Suo padre combatte l'Isis

Si chiama Homin ed è iracheno il bambino che ha trasformato una semplice busta di plastica nella maglia della Pulce commuovendo il web 

DOHUK - Ora quella piccola schiena con indosso la maglia di Messi realizzata con una busta di plastica che ha fatto il giro del web ha un nome. Si chiama Homin e abita a Dohuk, in Kurdistan, il bambino che con un pennarello azzurro ha disegnato le strisce dell'Argentina e il nome del suo mito su un sacchetto di plastica rendendolo il regalo più bello del mondo. La foto della sua creazione aveva commosso tutti, anche i fan del fuoriclasse del Barcellona che avevano chiesto aiuto a tutti su Twitter per riuscire a rintracciarlo. Ci è riuscita Kurdistan24tv che l'ha intervistato e raccontato la sua storia.

LA STORIA DI HOMIN - Homin abita nell'Iraq dilaniato dalla guerra, suo padre è impegnato a combattere l'Isis e il bimbo cresce con la madre, senza rinunciare ai propri sogni. Il calcio in primis, rappresentato dal suo idolo Messi: «E' un giocatore fantastico», dice all'inviato della tv Homin, con indosso orgoglioso la maglia blaugrana, questa volta non di plastica.

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