ROMA - La liaison tra il Valencia e Cesare Prandelli sembra ormai ai titoli di coda. I 6 punti guadagnati in 8 partite non sono la migliore presentazione per l'ex ct, chiamato in Spagna per risollevare una squadra che non brillava da due stagioni. Sotto la guida di Prandelli la situazione è quasi peggiorata. Il 28 settembre, giorno della firma sul contratto dell'allenatore italiano, il Valencia occupava la quattordicesima posizione in classifica, con 6 punti dopo 7 giornate. Oggi i punti sono 12, ma il Valencia è in piena zona retrocessione e la 7ª partita consecutiva senza vittoria dopo la sconfitta contro la Real Sociedad. Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni Prandelli, assieme al direttore sportivo e alla presidentessa del club, sarebbe stato convocato a Singapore dal proprietario del Valencia Peter Lim. L'ipotesi è che l'ex ct dell'Italia sia spinto a dare le dimissioni non avendo ristabilito le sorti della squadra, a maggior ragione dopo i disordini causati dagli ultras che hanno tenuto in ostaggio i giocatori all'interno dello stadio, prima dell'intervento della polizia. 

PRANDELLI SFINITO: "CHI NON SI SACRIFICA E' FUORI!"

IL VALENCIA DI PRANDELLI NON SI RIALZA