ROMA - Le urla dei feriti, il terribile rumore sordo delle persone investite, la corsa in strada per assistere alle persone rimaste a terra dopo l'attentato terroristico sulla Rambla. E' stata questa la scioccante esperienza del terzino del Barcellona (ed ex Roma) Lucas Digne lo scorso giovedì pomeriggio alle ore 16.50. Il calciatore francese del Barça si trovava nella sua abitazione che affaccia proprio sulla via principale della città catalana a godersi il giorno libero dopo la Supercoppa di Spagna quando all'improvviso ha cominciato a sentire le urla disperate dei passanti che affollavano la Rambla, una strada che lo stesso calciatore francese attraversava frequentemente con la sua compagna.

Secondo il racconto del Mundo Deportivo, al momento dell'attentato Digne era sul balcone che affaccia sulla Rambla e, appena capito cosa stava accadendo, è sceso subito in strada per assistere i feriti con un paio di bottiglie d'acqua e un paio di asciugamani. Digne si è unito agli altri turisti nel tentativo di soccorrere le persone a terra in attesa della ambulanze e della polizia. Arrivato l'ordine di sgomberare le strade il ragazzo ha poi fatto ritorno a casa non riuscendo a trattenere le lacrime per tutto ciò che aveva visto e vissuto.