MADRID (SPAGNA) - Prosegue il momento positivo per il Real Madrid, che a quattro giorni dalla sfida Champions del Santiago Bernabeu con la Juventus, s’impone alla Rosaleda di Malaga grazie alle reti del grande ex Isco e di Casemiro. Successo che permette ai blancos di scavalcare in classifica il Valencia, sconfitto ieri al Camp Nou, e di riacciuffare il terzo posto. Vittoria, nel pomeriggio, anche per l’Atletico, che ha la meglio sul Levante e si riporta a -11 dalla capolista Barcellona.
RITORNO SUL PODIO - Consuete rotazioni per Zidane, che a quattro giorni dalla controversa qualificazione alle semifinali di Champions a scapito della Juventus, lascia direttamente a Madrid Cristiano Ronaldo, Bale e Modric. Panchina, invece, per Marcelo e Kroos. Si ridisegna, così, un 4-2-3-1, con Casemiro e l’ex Inter Kovacic sulla mediana, alle spalle del beniamino locale Isco, originario di Malaga, Asensio e Lucas Vazquez. Unico referente offensivo Benzema, che nei primissimi scampoli sciupa una buona occasione, confermando la scarsa vena sotto porta degli ultimi tempi. Dopo altri due tentativi di Kovacic e Lucas Vazquez, i blancos passano proprio con Isco, che si guadagna e realizza una punizione da cineteca. Negli ultimi scampoli della ripresa, Casemiro si fa soffiare una palla al limite dell’area da Iturra, ma Keylor Navas ci mette una pezza. Il centrocampista brasiliano si fa perdonare, al quarto d’ora della ripresa, quando insacca il raddoppio al termine di una giocata corale che coinvolge Benzema e Isco. Il Real, poi si limita ad amministrare, subendo solo all’ultima giocata del recupero il 2-1 definitivo di Rolan, che approfitta di un’incertezza di Vallejo. Terzo posto riacciuffato per i blancos.
ATLETICO DA CHAMPIONS - Nel pomeriggio, agile successo sul Levante per l’Atletico Madrid, che così si riporta a -11 dalla capolista Barça e conquista, con sei giornate d’anticipo, la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League. A portare avanti i colchoneros, nel primo tempo, ci pensa Angel Correa, che finalizza con classe dopo una gran giocata di Vitolo. Ad inizio ripresa, poi, arriva il raddoppio di Griezmann, che insacca all’incrocio dei pali dopo aver ricevuto da Vrsaljko all’altezza del dischetto. Il francese, poco dopo, cede il posto a Fernando Torres, che cala il tris con una zampata su cross di Correa. 100º gol in Liga per il Niño, che al termine della stagione lascerà il club dove è cresciuto. Neppure un minuto in campo per il levantino Giampaolo Pazzini, costretto ad assistere all’intero incontro dalla panchina.