BARCELLONA - "E' chiaro che il Barcellona ha bisogno di un centravanti, ho 31 anni e vado per i 32 e la società ha il diritto di pensare al futuro". Luis Suarez non teme di essere scaricato e comprende le voci che vorrebbero il Barça alla ricerca di un altro attaccante di peso. "Siamo al Barcellona, tutti i giorni si sognano certi nomi e i giocatori vanno e vengono, che siano centravanti, esterni", continua il bomber uruguaiano, che si definisce anche "molto autocritico. In termini di gol la palla a volte entra e altre no ma sono contento se aiuto la squadra", racconta all'emittente uruguaiana "Sport 890". Reduce dalla tripletta al Real ("fare tre gol è incredibile contro chiunque, immaginate nel Clasico"), Suarez è stato bravo a non far sentire l'assenza di Messi: "In molti dubitavano di quello che potevamo fare senza Leo e credo che come gruppo e come squadra dobbiamo sentirci fieri di come ci siamo assunti le nostre responsabilità". (ha collaborato Italpress)