BARCELLONA (Spagna) - L'allenatore del Barcellona Quique Setien, in un'intervista a El Larguer, ha affrontato tanti temi partendo dall'ipotesi della cristalizzazione della classifica del campionato spagnolo a causa del Coronavirus: "Se non si torna a giocare è ovviamente la cosa più logica, come dare il titolo al Barcellona, ma non mi piacerebbe essere campione così e non festeggerei la Liga". Inevitabile per il tecnico subentrato a Valverde parlare di Messi e sulle sue perplessità sulla Champions League manifestate prima del blocco della stagione: "Ci sono 8 squadre che possono vincerla, ora non c'è più il Liverpool e può farcela chiunque. Leo la vuole vincere e anche giocando bene". Poi l'ex guida tecnica del Betis Siviglia è stato interrogato e sui nomi caldi per l'attacco che vengono accostati alla squadra blaugrana, tra cui l'interista Lautaro Martinez: "Neymar è un grande calciatore e a tutti piacerebbe allenare i migliori, ma sappiamo che costa tanto e che non è facile prenderlo. Lautaro? Non penso al futuro, ma al presente. Lautaro o Neymar? Entrambi perchè sono ottimi calciatori". Setien ha chiuso soffermandosi sulla crisi interna alla società catalana: "Ho allenato tanti club con molti problemi, in club come questo è normale che tutto venga ingigantito. Spero che Bartomeu, il presidente che mi ha ingaggiato, resti con noi, parla con me e con i giocatori e io credo in lui".