Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Vidal risponde a Chiellini: "Non è giusto raccontare cose private"

Il capitano della Juventus ha scritto nel suo libro che il cileno "usciva e beveva più del dovuto": ecco la replica del guerriero del Barcellona

Chiellini nella sua autobiografia si è promesso di svelare aneddoti e raccontare la verità, nient'altro che la verità. Le sue parole hanno colpito diversi personaggi del calcio, da Balotelli e Felipe Melo fino a Vidal, tutti ex compagni in Nazionale o alla Juventus. Del cileno ha detto: "Uno come Vidal ogni tanto usciva e beveva più del dovuto, lo sanno tutti, si può dire che l’alcol era un po’ il suo punto debole". Tramite una diretta Instagram Vidal, che oggi compie 33 anni, ha risposto al capitano bianconero: "Le persone si sono concentrate sulle cose peggiori che ha detto Chiellini. Non mi sembra giusto raccontare cose private, però ha anche detto che ero un campione. Mi ha chiamato e mi ha spiegato. Non è stata una cosa che non potevo fare, avevo il permesso di uscire. Sono un essere umano come tutti e quando ho sbagliato, ho pagato e mi sono rialzato".

Juve, Chiellini: "Vidal si presentò a Miami ubriaco. Conte lo voleva fuori rosa"

"Tra Inter e Vidal manca l'accordo sullo stipendio del calciatore"

Vidal e il futuro al Barcellona

Il guerriero del Barça ha toccato anche l'argomento mercato visto che il suo nome è stato accostato all'Inter: "Mi trovo molto bene al Barcellona, qui sono felice come mai prima. Sono arrivato dopo la mia seconda operazione al ginocchio, non nelle migliori condizioni, ma adesso sto bene. Sono in sintonia con tutti e mi piace la città. Mi sacrifico e mi alleno al massimo per cercare di sfruttare i momenti che ho. Credo che la gente qui mi vuole bene, me lo dicono per strada" ha detto. Poi sulla quarantena: "È stato strano allenarsi separatamente, su campi distinti, ma avevamo tutti tanta voglia di tornare sul campo e toccare il pallone, sembravamo dei bambini. Ora a piccoli gruppi già è un po' più normale. Sono stati due mesi durissimi in casa, ho preso a calci tutto quello che vedevo. Non ti puoi rilassare, ora arrivano due mesi in cui ti giochi tutto l'anno, siamo tutti pronti. Messi? È di un altro pianeta, e questo rende ancora più importanti le due Coppe America che abbiamo vinto con il Cile contro l'Argentina. Vederlo allenarsi ogni giorno è un privilegio".

[[dugout:eyJrZXkiOiJ2YlRzMVZtNSIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]]

Clicca per espandere

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi