ROMA - In molti l'hanno già rinominata come "la partita più lunga della storia del calcio". Una definizione che, in questo caso, calza a pennello con la situazione descritta. L'incontro tra Rayo Vallecano e Albacete batterà due record nel calcio professionistico spagnolo: il match, iniziato il 15 dicembre 2019, è stato interrotto a causa degli insulti rivolti a Zozulia e riprenderà oggi, mercoledì 10 giugno 2020, esattamente a 5 mesi e 26 giorni di distanza. Non solo, sarà anche la prima partita ufficiale a essere giocata nella lega, tra Primera e Segunda Division, dopo l'interruzione per il Coronavirus.

Il precedente tra Osasuna e Real

Il precedente più lungo risale alla stagione 1988-'89. Si tratta del match Osasuna-Real Madrid, iniziata a El Sadar il 28 gennaio 1989, interrotta al minuto 43 sull'1-0 e terminata a La Romareda tre mesi e cinque giorni dopo, per l'esattezza il 03 maggio 1989, con l'1-1 segnato da Hugo Sánchez (il centesimo nella massima serie). Tornando invece all'attualità, la partita tra Rayo e Albacete riprenderà al 46' sul risultato di 0-0, con un uomo in meno per gli ospiti (espulso il centrocampista Eddy Silvestre). Non solo. L'altra grande novità è rappresentata dal tecnico dell'Albacete, che all'epoca dei fatti era Luis Miguel Ramis, ma dopo essere stato sollevato dall'incarico è stato sostituito da Lucas Alcaraz. Partita iniziata con un allenatore e terminata con un altro.