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Barcellona, Griezmann è diventato un caso. Setien: "Non gli chiederò scusa"

In Spagna non si parla di altro. All'attaccante francese, nella sfida contro l'Atletico Madrid (2-2), sono stati concessi solo cinque minuti. Il tecnico dei blaugrana: "Non l'ho inserito prima perché i giocatori che erano in campo stavano facendo bene"

BARCELLONA (SPAGNA) - Il gol numero 700 di Lionel Messi fa meno rumore, da ieri sera sui media spagnoli, dei 5 minuti concessi ad Antoine Griezmann nella sfida tra il Barcellona e l'Atletico Madrid, finita 2-2. Il francese che era un leader tra i Colchoneros è diventato una riserva di lusso tra i blaugrana, finendo spesso sul banco degli imputati per le sue prestazioni come è capitato ora al tecnico Quique Setien. L'allenatore dei catalani si è difeso in conferenza stampa sostenendo tra l'altro che "non era facile fare un cambio senza destabilizzare la squadra", ma a mettere il dito sulla piaga è stato Diego Simeone, che a una domanda in merito ha risposto: "Sono senza parole".

Setien sul caso Griezmann

Setien ha annunciato che parlerà a Griezmann del fatto di averlo messo in campo al posto di Vidal solo nei minuti di recupero: "Capisco che possa averla presa male - ha dichiarato l'allenatore del Barcellona -. È stato umiliante per lui? Non sono d'accordo. Gli parlerò ma non gli chiederò scusa. Dovevo decidere e certe scelte sono state ponderate. Non l'ho inserito prima perché i giocatori che erano in campo, Puig, Messi e Suarez, stavano facendo bene". Setien ha anche detto di essere "contento" della prestazione della squadra e di non sentirsi messo in discussione come tecnico.

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