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Copa del Rey, Bartra ha usato la maledizione "Kiricocho" su Musah

EPA

Il Betis si è aggiudicato ai rigori la coppa nazionale contro il Valencia. Decisivo l'errore del centrocampista americano "influenzato" dal difensore biancoverde

SIVIGLIA (Spagna) - Il Betis si è aggiudicato la Copa del Rey 2022, la sua terza nella storia, un successo arrivato solo contro il Valencia solo dopo i calci di rigore. Fatale per i "Los Che" l'errore di Yunus Musah, un errore che sarebbe stato scaturito da Marc Bartra, difensore del Betis.

Il Kiricocho a Musah

Allo Stadio La Cartuja è infatti apparso il famoso 'Kiricocho'. Una leggenda nata in Argentina e presente nel calcio spagnolo da molti anni, un termine che viene usato come "anatema" per portare sfortuna agli avversari, e Bartra lo ha chiamato in causa proprio per il rigore di Musah. In un video di The Day After Movistar Plus+, il difensore centrale ha urlato la parola 'Kiricocho' all'americano quando si è presentato sul dischetto: "Musah, Kiricocho" ha urlato il difensore biancoverde che, rivolgendosi ai suoi compagni, ha anche aggiunto: "È spaventato". Musah ha calciato alto sopra la traversa.

Kiricocho ai Mondiali 2010

Ci sono molti esempi nella storia del calcio in cui la maledizione "Kiricocho" è stata il protagonista, ad esempio Joan Capdevila lo gridò a Arien Robben quando si trovò a tu-per-tu contro Iker Casillas nella finale dei Mondiali 2010 tra Spagna ed Olanda. Il portiere parò il tiro dell'allora stella del Bayern Monaco risultando poi decisiva per la vittoria della Coppa del Mondo.

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