L'avventura di Wojciech Szczesny con la maglia del Barcellona non è iniziata certo nel migliore dei modi. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo al termine della scorsa estate, l'ex portiere della Juventus ha deciso di indossare nuovamente i guanti per rispondere alla chiamata del club catalano, orfano dell'infortunato Ter Stegen. Ad oggi, però, la casella presenze è ferma a quota zero, complici le buone prestazioni di Inaki Pena.
Szczesny ammette: "Inaki merita tutto, se fossi l'allenatore..."
Nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Eleven Sports, Szczesny ha chiarito la sua posizione in merito al rapporto con Hansi Flick, in attesa del suo esordio ufficiale con i colori del Barcellona: "Non nascondo il fatto che, se fossi l'allenatore di questo club, giocherei lo stesso numero di partite che ho giocato finora - ha ammesso il polacco, facendo riferimento alle sue condizioni fisiche al momento dell'approdo in Liga -. È difficile per me essere frustrato da questa situazione perché sono completamente d'accordo con essa. Quando le cose non andavano bene e i media hanno cercato di pressare Flick per farmi giocare, sono stato il primo a dire che Inaki merita tutto il riconoscimento e che bisogna fidarsi di lui. Adesso ho una prospettiva diversa. Ero già dall'altra parte, mi ero ritirato, e ho più lucidità per valutare la situazione in modo obiettivo e non essere così egoista. Per questo non mi cruccio". E poi ha aggiunto: "Non so quando debutterò. Ho detto fin dall'inizio che prima dovevo recuperare la forma fisica, ed era la cosa più importante. Ora mi sento completamente pronto per giocare, sia fisicamente che mentalmente".