Lamine Yamal un fenomeno economico, globale, oltre che sportivo. Lo dimostra il suo contratto, appena rinnovato, con il Barcellona. Accordo raggiunto e annunciato fino al 30 giugno 2031 con tanto di clausola rescissoria confermata da un miliardo di euro. Abbastanza per spaventare chiunque dal presentarsi dal bussare alla porta blaugrana. E’ bene ricordare che il contratto del giovane talento scadeva nel 2026 e già prevedeva suddetta clausola che dunque resta in vigore per la tranquillità dei suoi tifosi e del club, qualora veramente ci fosse qualcuno interessato a spendere una tale cifra. L’obiettivo, d’altronde, era quello di respingere possibili assalti dai top club europei prima del compimento dei 18 anni di Yamal, oggi ancora 17enne.
Yamal, i numeri da record
Insomma, a Barcellona potranno godersi ancora un po’ il baby fenomeno che ha stregato l’Europa intera e che sogna già la ’10’ oltre al Pallone d’Oro che la Spagna chiede a gran voce. E i numeri, oggettivamente, sono dalla sua parte, perché dall’esordio datato 29 aprile 2023 non si è mai fermato, stupendo tutti. La prima stagione intera da professionista di Yamal si è chiusa con 50 presenze, 7 reti e altrettanti assist. Poi l’arrivo in panchina di Hansi Flick nell’estate 2024 ha ulteriormente dato centralità a Yamal, perché al 25 maggio 2025 infatti il calciatore dei blaugrana ha raccolto 55 presenze, segnando 18 reti e servendo la bellezza di 24 assist a Raphinha e compagni. Senza contare i record già stracciati a nemmeno 18 anni. E’ il giocatore più giovane ad aver esordito nel Barça e nel Barça B, ad aver vinto la Liga, ad aver giocato da titolare con il Barcellona, nella Liga e in Champions League e ad aver segnato nel Clasico. Da qui il paragone, quasi scontato, con una leggenda del calcio, non solo blaugrana, ma mondiale: quel Lionel Messi che insegue senza pressioni. Un confronto che schiaccerebbe chiunque, non Lamine, che la sua storia l’ha appena iniziata a scrivere.