In Arabia Saudita, Wojciech Szczesny ha conquistato il suo primo trofeo con la maglia del Barcellona, battendo il Real Madrid di Carlo Ancelotti nella finale della Supercoppa Spagnola. Nonostante il successo, è stata una serata in chiaroscuro per l'ex portiere della Juventus, espulso dal direttore di gara per il fallo su Mbappé all'esterno dell'area di rigore blaugrana. Un rosso indolore, considerando il 5-2 finale. Sui social, il polacco ha fatto mea culpa, ripercorrendo i mesi che lo hanno visto tornare in campo dopo l'annuncio del ritiro dal calcio giocato.
Szczesny dopo il rosso in Supercoppa: "Decisione sbagliata, ma ora mi godo il primo trofeo con il Barcellona!"
Metabolizzata la delusione per l'espulsione incassata nel secondo tempo di Real Madrid-Barcellona, sul parziale di 5-1 per i catalani, Wojciech Szczesny ha raccontato sensazioni ed emozioni che hanno accompagnato la prima vittoria con i colori blaugrana, a pochi mesi dalla chiamata di Flick: "Sì, ho preso una decisione sbagliata - ha scritto sul suo account Instagram - e sono stato espulso nel mio primo El Clasico! Sì, non è una sensazione particolarmente piacevole. Ma l'esperienza mi permette di vedere le cose da una prospettiva diversa. A settembre mi ero ritirato dal calcio e mi stavo godendo la mia vita sulle spiagge e sui campi da golf di Marbella - ha ricordato -. 4 mesi dopo ho potuto giocare una partita che prima potevo solo guardare in TV o giocare su Fifa. Non mi sarei mai nascosto e non avrei mai giocato questa partita con la paura di prendere decisioni difficili e di rischiare. Si potrebbe pensare che sia stato questo atteggiamento a causare il mio cartellino rosso. Io preferisco pensare che è proprio questo atteggiamento che mi ha portato a essere dove sono ora ed è grazie al mio coraggio, a volte irragionevole, che ora posso godermi il mio primo trofeo come giocatore del Barcellona! Vivere la propria vita senza paura a volte può farti soffrire, ma credimi, in cambio avrai un'avventura incredibile! Amo questo gioco!", ha concluso l'ex Juve.