Corriere dello Sport

LIVE

Tebas attacca Ancelotti: "Mi fa morire dal ridere. Se non si presenteranno sarà un loro problema"

foto
Tebas attacca Ancelotti: "Mi fa morire dal ridere. Se non si presenteranno sarà un loro problema"
Il presidente della Liga ha risposto alle parole dell'allenatore del Real Madrid sul problema dei calendari troppo affollati: ecco cosa ha detto

“È l’ultima volta che giochiamo senza aver potuto godere di almeno 72 ore di riposo. La prossima volta non ci presenteremo”: così Carlo Ancelotti, dopo la vittoria in rimonta contro il Villarreal, scatenò una bufera sul calcio spagnolo riaprendo l'annoso problema dei calendari troppo affollati. L'allenatore del Real Madrid ha più volte sottolineato le problematiche che stanno avendo i suoi giocatori, e non solo, sotto questo punto di vista. Non la vede affatto allo stesso modo il presidente della Liga Javier Tebas.

Tebas contro Ancelotti: "Non può essere sempre colpa nostra"

Tebas ha risposto con toni tutt'altro che pacati ad Ancelotti dal galà annuale dell'ISDE Sports Covention 2025: "La cosa delle 72 ore mi fa morire dal ridere. Lo facciamo in questo modo da 14 anni e sembra che nessuno se ne sia accorto. Si sono dimenticati delle cinque sostituzioni per queste cose. Se fai tutte le sostituzioni all'85° minuto... Ed è lui quello che si lamenta. Se le fai all'85°, beh, certo". Il moderatore gli ha poi chiesto: "Stai prendendo di mira un allenatore italiano?". Il presidente della Liga ha risposto ironicamente: "No... Ho sentito altri che si sono lamentati. Quanti giocatori del Real Madrid hanno giocato più del 60% del tempo in tutte le competizioni? Quanti hanno giocato più dell'80%? Bisognerà vedere. Se ci sono 25 giocatori e si creano queste squadre estese, è necessario ruotare. Non credo che il Real Madrid non si presenterà, sarebbe un loro problema. La verità è che non ci penso se si presenteranno o meno.  Non può essere che sia tutta colpa della RFEF, delle leghe... Sembra che altri creino campionati e non succeda nulla. Non può essere che l'industria non venga considerata. Stiamo vivendo un momento molto pericoloso per lo sport in generale e per il calcio in particolare".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi