Corriere dello Sport

LIVE

Ancelotti rimanda la festa scudetto del Barcellona

foto
Ancelotti rimanda la festa scudetto del Barcellona EPA
Prova d’orgoglio per i blancos, che al termine di una gara tutta all’attacco, completano la remontada contro il Maiorca e impediscono ai blaugrana di festeggiare la loro 28ª Liga dal salotto di casa.

MADRID (SPAGNA) - Nessuna voglia di lasciare nulla di intentato da parte del Real Madrid, che nonostante un numero incredibile di infortunati, con tanto cuore e coraggio fa sua la sfida interna col Maiorca e rimanda, così, la festa scudetto del Barça. Un mancato successo, infatti, avrebbe consegnato la 28ª Liga ai blaugrana fin da stasera. Sorpresi dalla rete di Valjent, a inizio gara, i blancos si gettano rabbiosamente in avanti e, nella ripresa, trovano il pari col solito Mbappé, prima del guizzo finale del difensore di scorta Jacobo, che all’ultimissima giocata del match, insacca il 2-1 finale. E, ora, al Barça tocca vincere nella tana dei cugini dell’Espanyol per aggiudicarsi lo scudetto iberico.

A pezzi

Rosa ridotta ai minimi termini per il partente Carlo Ancelotti, che a ridosso del fischio d’inizio deve prendere atto che all’interminabile lista di indisponibili, che contemplava già i nomi dei vari Carvajal, Militao, Alaba, Rudiger, Mendy, Camavinga, Rodrygo e Vinicius si sono aggiunti anche Brahim Diaz e Lunin. Senza grandi margini di scelta, il tecnico di Reggiolo scommette sulla coppia di centrali fatti in casa, Asencio e Jacobo, mentre in avanti tocca a Endrick accompagnare il Pichichi Kylian Mbappé. Il pragmatico Jagoba Arrasate risponde con un un ordinato 5-3-2, con l’ex Lazio Vedat Muriqi e Larin, come terminali offensivi.

Colpiti a freddo

Una manciata di minuti e Guler lancia verso la porta Endrick, che spara forte, ma trova la grande risposta di Leo Roman. Appena varcato il 10’, il Maiorca passa sorprendentemente in vantaggio con Valjent, che conquista un pallone vagante in area e lo scaglia subito sul palo lontano, dove Courtois non può arrivare. Il Real non ci sta e inizia una sorta di bombardamento verso la porta dei baleari, ma Leo Roman para di tutto e di più, superandosi, in particolare, sulle insidiosissime conclusioni di Bellingham, Mbappé e Valverde.

Il guastafeste

Nella ripresa, l’assedio dei blancos prosegue con una spettacolare volée di Modric che scuote la faccia esterna della rete. A riacciuffare il pari, alla fine, ci pensa Mbappé, che a metà del secondo tempo, lanciato dal croato, s’insinua in area e insacca il pareggio. 28º gol in Liga, 40º in stagione per il fuoriclasse di Bondy. Subito dopo, Courtois nega l’immediata risposta a Morey, che ci prova da pochi passi, approfittando di un’esitazione di Jacobo. Scampato il pericolo, i blancos riprendono l’assalto e dopo diversi nuovi interventi di Leo Roman - saranno 39 i tiri dei padroni di casa al termine del match - e a un salvataggio alla disperata di Valjent su un tentativo a porta spalancata del solito Mbappé, si prendono la vittoria, proprio all’ultima giocata, grazie al caparbio Jacobo, servito dal subentrato Vallejo. Festa rimandata per il Barça, che ora deve vincere al Cornellà-El Prat contro l’Espanyol per certificare il suo 28º campionato spagnolo.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi