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Lafont titolare a 16 anni, anche il Tolosa scopre il suo Donnarumma

Ha debuttato il 28 novembre superando il record di Frey e Landreau. Messi in panchina Ahamada e l’ex Roma Goigoechea, ora vuole crescere imitando Barthez…

ROMA - Gambe che tremano, cuore che batte a mille. Eccolo lì un altro portierino pronto a esordire. Non chiamatelo Donnarumma però, lui è Alban Lafont del Tolosa e il 28 novembre scorso ha debuttato in Ligue 1 a 16 anni e 10 mesi. Niente panchina per lui, subito guanti e maglia da titolare per entrare dritto nella storia del campionato francese. Già, perché Lafont ha fatto meglio di due campioni come Mickael Landreau (esordio a 18 anni e 2 mesi) e Sebastian Frey (17 anni e 6 mesi).

LAFONT VS DONNARUMMA - In Italia Donnarumma a Tolosa Lafont, 32 anni in due (meno di Diego Lopez, per capirci). Ma se il ragazzo lanciato da Mihajlovic ha avuto qualche problema alla sua prima partita d’esordio (hanno vinto con il Sassuolo sì, ma c’è chi dice che Donnarumma abbia qualche responsabilità sulla punizione di Berardi), Lafont non si è affatto emozionato e ha chiuso la porta a doppia mandata: zero gol subiti tra Nizza e Troyes. E ora? I ruoli si invertono, perché Lafont ne prende 3 tutti insieme dal Lorient, e Donnarumma dopo quella punizione di Berardi ne ha subiti appena 3 (Lazio, Juventus e Samp).

PERCHE’ PROPRIO LUI? – Ma perché il Tolosa si affida ad un ragazzino di 16 anni? “E’ stata una mossa azzardata, ma dovevo dare una scossa alla squadra” spiega il tecnico Arribagé che le sta provando tutte per risalire dalla zona retrocessione. Scorrendo la rosa dei portieri della squadra ci sono Ali Ahamada (in viola dal 2010) che ha giocato 7 partite subendo e 15 gol e non è stato neanche convocato nelle ultime tre gare, e Mauro Goicoechea (meteora romanista ai tempi del secondo Zeman), che dopo aver preso più di un gol a partita è stato giudicato poco affidabile. Ci sarebbe Marc Vidal, prodotto del vivaio che però non è mai sceso in campo. E così Alban da quarta scelta diventa titolare. Svezzato e cresciuto in Under 17 dal Campione del Mondo ’98 Bernard Diomede: “E’ bravo con i piedi, sa fare due o tre parate una dietro l’altra ed è sicuro nelle uscite”. Lui non si monta la testa e vola basso: “Ovviamente sono tranquillo e non mi esalto facilmente. Questo non è un punto d'arrivo. Devo continuare a lavorare, divertirmi e allenarmi bene". Piedi per terra ma convinto a mostrare tutte le sue qualità partita dopo partita Alban. Anche perché da quelle parti ha esordito un certo Fabien Barthez, un portiere che qualcosina l'ha vinta (Mondiale ed Europeo, tanto per dirne due).

Il PRECEDENTE. Con questo debutto Lafont si è messo dietro tutti: da Buffon e Cech (esordio a 17 anni) a De Gea e Casillas (18). Persino Anthony Mandrea, portiere che ha debuttato come lui a 16 anni e 10 mesi, ma Alban ha esordito più giovane di quattro giorni. Nel novembre 2013 Mandrea ha esordito nel Nizza entrando al posto di Ospina. E poi? Solo panchina. Alban invece di sedersi in panca ormai non ci pensa più, passo dopo passo ha scalato le gerarchie arrivando a guadagnarsi il posto da titolare. Con l’impegno e i sacrifici di un ragazzino di sedici anni. E ora è deciso a mantenerlo. Sulle orme di Donnarumma…

@francguer

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