ROMA - Ci si domanda se a fine ottobre la Ligue 1 possa ancora regalare emozioni o se sia già chiusa qui. Il Psg è inarrestabile, non sbaglia un colpo, una squadra perfetta in ogni reparto che fa dell'attacco il suo punto forte con una media di 3,7 gol a partita. Vittima dei parigini quest'oggi è stato l'Amiens, spazzato via 5-0 dagli uomini di Tuchel, che meglio non poteva arrivare al match di mercoledì di Champions con il Napoli. Contro i bianconeri dell'Alta Francia il tecnico tedesco schiera il solito 4-3-3 lasciando a riposo Thiago Silva e Neymar,in attacco il trio delle meraviglie Di Maria-Cavani-Mbappé. Pronti, via e il Psg è già avanti: l'ex giallorosso Marquinhos rompe subito gli equilibri trovando di testa l'angolino basso da calcio d'angolo che vale l'1-0. Poco dopo sempre dalla bandierina è Cavani a cercare il gol con un'incornata, ma il portiere ospite nega la gioia all'urugiagio con un miracolo. Passano quattro minuti e il Psg raddoppia, ancora di testa, con Rabiot, bravo a sovrastare i difensori. Con il risultato in banca già nella prima frazione, Tuchel decide di risparmiare minuti a Verratti e Di Maria, prontamente sostituiti a inizio ripresa da Diarra e Diaby. La partita prosegue a senso unico con i parigini a gestire il pallone nella metà campo avversaria: all'80' però il muro dell'Amiens si sgretola. Draxler firma il 3-0 ancora di testa, Mbappé due minuti dopo sigla il poker con un rasoterra imparabile, e Diaby firma la manita con un'azione personale a tre minuti dalla fine. Tuchel sigla così la decima vittoria e lancia un avviso ad Ancelotti.