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Marquinhos difende Neymar: "Non ha mai pronunciato insulti razzisti"

L'ex Roma, ora capitano del Psg dopo l'addio di Thiago Silva, assolve il compagno. Poi sul Coronavirus: "Mi sentivo come se avessi una brutta influenza, mal di testa, febbre, avevo perso l'olfatto e il gusto"

PARIGI (FRANCIA) - "Conosco Neymar, è uno che non ha mai pronunciato insulti razzisti". Parola di Marquinhos, neo capitano del Psg dopo la partenza di Thiago Silva e certo che il suo compagno di squadra non abbia rivolto insulti razzisti, così come ipotizzato, al giapponese Hiroki Sakai dopo la sfida con il Marsiglia. "Non ero in campo o nelle vicinanze e non ho visto il video - sottolinea l'ex difensore centrale della Roma a Le Parisien -, ma per quanto conosca Neymar, non ha mai utilizzato frasi simili, e penso che non l'abbia fatto".

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Marquinhos sul Coronavirus

Marquinhos ha anche commentato la polemica sui casi di positività al Covid-19 dopo le vacanze di alcuni giocatori parigini a Ibiza. Il brasiliano è stato contagiato ma senza sintomi gravi: "Può succedere a Parigi come a Ibiza. Mi sentivo come se avessi una brutta influenza, mal di testa, febbre, avevo perso l'olfatto e il gusto. Tutta la mia famiglia aveva gli stessi sintomi. Per fortuna non è successo niente di grave".

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