Mino Raiola è sicuro che il Paris Saint Germain, tra qualche mese, riscatterà Moise Kean. L’Everton lo ha ceduto in prestito, ma il direttore generale Leonardo si è garantito un’opzione per acquistare l’ex juventino a titolo definitivo. Il prezzo è stato già concordato: 20 milioni. Tuchel non era in estate il primo sponsor di Kean, così scrivono i giornali francesi. Fosse dipeso dal tedesco tedesco, avrebbe tenuto Cavani, che si è poi svincolato e ha firmato con il Manchester United. Lo sceicco non si è voluto piegare alle richieste dell'uruguaiano, che pretendeva un contratto biennale da dieci milioni netti a stagione.

C’è l’impronta di Leonardo sull'arrivo di Kean a Parigi. La doppietta realizzata dall’ex juventino, sabato scorso contro il Dijon, nella sua prima partita da titolare in campionato, cancella le perplessità di Tuchel, che temeva di trovarsi davanti un talento ancora acerbo. E allontana soprattutto Moise dai problemi ambientali incontrati nell’Everton, dove era mancata la scintilla giusta. Due gol in 24 minuti al Dijon: la strada perfetta per convincere il ct Mancini a portarlo all'Europeo. A chiudere il cerchio ha pensato Mbappé, che ha messo il timbro per il definitivo 4-0 all’82’ e all’87’. Kean ha collezionato voti brillanti nelle pagelle dei giornali. "France Football" lo ha inserito nella formazione ideale dell’ottava giornata: Lopes (Lione) in porta, Simakan (Strasburgo) e Balerdi (Marsiglia) al centro della difesa, Centonze (Metz) e Bakker (Psg) sulle fasce. Fulgini (Angers) in regia, tra Aouar (stella del Lione con una clausola di 111 milioni) e Cafaro (Reims). Un 4-3-3 completato in attacco da Kean, Diallo (Strasburgo) e Boulaye Dia (Reims).