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Psg, Pochettino si sbilancia: "Mbappé è presente e futuro"

Il tecnico dei parigini: "Messi è un'icona mondiale, forse il più forte di tutti i tempi. Dobbiamo dimostrare in campo di essere i migliori"

PARIGI (FRANCIA) -  Il Psg di Mauricio Pochettino domenica ha incassato la prima sconfitta stagionale perdendo 2-0 in casa del Rennes. Il tecnico argentino ha a disposizione una rosa stellare, ma non sempre i campioni bastano per portare a casa i trofei. Una squadra che in estate è stata ulteriormente rinforzata dagli arrivi di Donnarumma, Hakimi, Sergio Ramos, Wijnaldum e Messi. Analizzando 'avvio di stagione nell'intervista di Valdano per Movistar, l'ex allenatore del Tottenham ammette: "Sono grandi campioni, tutti pensiamo che sono i migliori ma devono tornare a dimostrarlo. Se lo fanno, possiamo vincere qualsiasi cosa. Ma prima ciascuno di loro deve trovare la miglior versione di se stesso".

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Pochettino su Messi e la situazione Mbappé

A proposito della Pulce dice: "Messi è un'icona mondiale, forse il migliore di tutti i tempi. Averlo è il regalo della vita. Nessuno si aspettava che lasciasse il Barcellona, nemmeno lui. La società ha fatto un gran lavoro per portarlo qui e si è creata un'aspettativa enorme, non solo a Parigi. Mi piace la sua naturalezza e la sua voglia di ripagare l'affetto ricevuto". Pochettino affronta poi una situazione piuttosto spinosa, quella legata alla permanenza di Mbappé: "Ho sempre visto il club fermo sulla sua posizione - commenta l'argentino -. L'idea era di continuare insieme e Mbappé l'ho visto tranquillo. È un grande professionista, un ragazzo intelligente e un calciatore straordinario. È il presente e il futuro. Come si fa a gestire questi campioni? Quello che apprezzano di più è la spontaneità. Hanno bisogno di un rapporto di fiducia in cui si sentano liberi di dire quello che pensano e viceversa. L'allenatore deve trovare una complicità con i giocatori e non ingannarli. Sono grandi nomi ma è il rendimento collettivo che ti dà la possibilità di vincere".

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