Inter avvisata, la missione adesso è il triplete nell'ultimo atto della Champions League. Il Psg, infatti, non conosce avversari dentro i confini nazionali. La banda di Luis Enrique ha conquistato la Coppa di Francia dopo aver dominato in lungo e in largo la Ligue 1. Double servito e via. Non c’è stata partita stasera contro il Reims, arrivato in finale a sorpresa anche perché impegnato nello spareggio salvezza contro il Metz (all’andata 1-1, si aspetta il ritorno per il verdetto). Il punteggio di 3-0, confezionato prima del riposo, dice tutto o quasi. A mettere in discesa la sfida ci ha pensato una doppietta di Barcola, arrivata nel giro di tre minuti (16’ e 19’): Doue ha servito un doppio assist, prima lanciando in profondità il compagno, poi servendogli un pallone da spingere solo in rete a porta vuota. Il Psg non ha rischiato quasi mai e ha calato il tris con Hakimi, bravo a inserirsi sul secondo palo e a colpire la palla al volo con il piattone. Nella ripresa stesso film. Il Reims è stato poco più di uno sparring partner per i campioni di Francia. Clamoroso il dato sul possesso palla: l'undici di Luis Enrique ha tenuto in mano il pallino del gioco per circa il 75% del tempo.
Psg, in Coppa di Francia senza due stelle
Kvaratskhelia non ha giocato neanche un minuto la finale di Coppa di Francia tra Psg e Reims. Era stato annunciato nella formazione titolare, ma a causa di un forte mal di testa non è sceso in campo. Anche Donnarumma è rimasto in panchina dall'inizio fino al triplice fischio: Luis Enrique ha puntato su Safanov, il portiere di riserva.