LONDRA - "Roman, non lo esonerare". L'esortazione ad Abramovich, sulla prima pagina del Daily Star, arriva da un giocatore simbolo del Chelsea, Frank Lampard, che torna a vestire la maglia blu in difesa di Josè Mourinho. Con la vittoria del Leicester ieri sera, la 'vendetta' sportiva di Claudio Ranieri sull'ex rivale dei tempi della serie A sembra compiuta, anche se tra i due ora è una gara di fair play. Mourinho è sull'orlo dell'esonero, assicurano i media britannici, anche se Abramovich non sembra avere un piano B. Quanto alle 'volpi' di Ranieri, "noi pensiamo alla salvezza, siamo a 40 e ci mancano ancora 5 punti", secondo le parole del tecnico romano dopo il 2-1 di ieri al rivale di sempre. Ironia o cautela, perché Ranieri sa che "i tifosi sognano lo scudetto". Nonostante il successo del suo Leicester, Ranieri resta dunque ostinatamente fermo sull'obiettivo di inizio stagione: la salvezza. Neppure dopo la decima vittoria (in 16 turni), e il contro-sorpasso ai danni dell'Arsenal in testa alla Premier League il tecnico italiano si lascia andare a proclami, fissando nuovi traguardi. Al contrario. "Negli spogliatoi ho chiesto al miei ragazzi altri cinque punti per essere sicuri della salvezza - le parole di Ranieri dopo il 2-1 al Chelsea -. Era questo l'obiettivo di inizio anno, solo quando lo avremo raggiunto ne fisseremo un altro. I nostri tifosi sognano ma noi dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra. È un momento magico ma dobbiamo continuare a lavorare duro per non svegliarci".