ROMA - Ammonta a 50.000£ la multa inflitta a Josè Mourinho dalla Federazione inglese (FA) dopo le dichiarazioni che avevano rimesso in causa le scelte d' Anthony Taylor che, pur essendo domiciliato a Manchester, è stato designato per arbitrare la partita tra Liverpool e Manchester United giocatasi il 17 ottobre. Scelta duramente criticata dai fan del Liverpool così come dall'ex arbitro internazionale Keith Hackett.
LE DICHIARAZIONI - Nemmeno Mourinho si è risparmiato al riguardo, sottolineando che arbitrando tale partita Taylor subirebbe eccessive pressioni e, nonostante la sua eccezionale professionalità, avrebbe trovato difficoltà ad arbitrare in maniera perfetta. La Federazione inglese ha dichiarato che "i commenti hanno aggiunto una dose di pressione all'arbitro rimettendo in discussione la credibilità dell'incontro" condannando, quindi, l'allenatore a pagare la somma corrispondente a 58.000€.
CLASSIFICA PREMIER LEAGUE
A PARTI INVERTITE - Se per la questione inerente alla scelta arbitrale è stata la FA ad arrabbiarsi con l'allenatore portoghese, le parti si invertono dopo quanto accaduto a Rooney in seguito alla partita giocata a Wembley. L'attaccante era stato fotografato ubriaco dopo essersi unito agli invitati ad un banchetto di nozze ospitato all'interno della struttura alberghiera dove alloggiavano anche gli atleti inglesi. La rabbia di Mou, però, non si è concentrata sul calciatore dello United quanto sugli uomini della Federazione che, pur essendo lì, non si sono adoperati affinché non succedesse quanto poi accaduto. La Federazione inglese, da parte sua, ha promesso che rivaluterà i comportamenti possibili e tollerati sugli atleti quando sono in ritiro, anche se in libera uscita, con la nazionale.
ROONEY UBRIACO
LE SCUSE - Le scuse di Rooney non sono tardate e in un comunicato si spiega: "Wayne chiede scusa per le fotografie che sono state divulgate. nonostante fosse un giorno di riposo concesso dal commissario tecnico, Rooney riconosce che le immagini non sono appropriate per un giocatore che ha un ruolo di responsabilità come il suo. Wayne ha parlato in privato con Southgate e con i dirigenti della Federazione chiedendo scusa per il suo comportamento. Le sue scuse sono estese a tutti i tifosi".