MANCHESTER - Alla Manchester Arena c'erano anche Cristina Serra, la moglie di Pep Guardiola, e le figlie Valentina e María. È quanto svela il quotidiano spagnolo «Mundo Deportivo» riguardo l'attentato avvenuto alle 22:30 di ieri a Manchester, subito dopo il concerto della popstar americana Ariana grande.
ILLESE - Le tre sarebbero uscite illese dal luogo del concerto, ma si troverebbero ancora in stato di shock, così come tutti i presenti alla Manchester Arena. Lo stesso Guardiola ha affidato ad un tweet il suo stato d'animo:
BILANCIO - Sono 22 le vittime e 59 i feriti, secondo quanto accertato dalle autorità britanniche fino a questo momento. L'attentato non è stato ancora rivendicato, ma le forze dell'ordine sono sicure della matrice terroristica. La Farnesina ha confermato che al momento non sono arrivate notizie di alcun italiano coinvolto.
SOLIDARIETÀ - Si è intanto attivata la macchina della solidarietà, che sta coinvolgendo anche il mondo del calcio. Il Manchester City ha fatto sapere che il proprio stadio, l'Etihad, è stato messo a disposizione della cittadinanza come centro di assistenza. Anche sul sito dello United sono presenti appelli a fornire testimonianze e a donare sangue, mentre all'Old Trafford oggi le visite saranno sospese e lo store, il museo e il café rimarranno chiusi.
Attentato a Manchester: tutti gli aggiornamenti