MANCHESTER - "E' uno degli attaccanti più combattivi che abbia mai conosciuto nella mia carriera. Mi ricorda Eto'o, ci aiuta nel pressing come nessun altro". Pep Guardiola scomoda l'attaccante camerunense con cui ha vinto il triplete al Barcellona per definire Gabriel Jesus, una delle stelle del suo Manchester City. Il 20enne brasiliano ha avuto un grande impatto sin dal suo arrivo a gennaio e in questa stagione si sta confermando. "Ha margini di miglioramento nel primo controllo e continuo a pensare che corre troppo col pallone, quando riuscirà a farlo di meno diventerà un giocatore simile a Ronaldo. Abbiamo grandi speranze su di lui, poteva scegliere chiunque in Europa e siamo felici che abbia optato per noi". Buone notizie anche per Aguero, finito in ospedale per uno svenimento durante l'intervallo di Argentina-Nigeria. "E' tornato da noi due giorni fa, ha fatto dei controlli e sta bene, non c'e' niente di cui preoccuparsi", rassicura tutti Guardiola che si aspetta un mese di dicembre difficile: "Quello che bisogna capire nel calcio è che si può fare sempre meglio per quanto, se analizziamo solo i risultati, finora è stato tutto perfetto visto che negli ultimi due mesi abbiamo sempre vinto". (a cura di Italpress)