ROMA - Continua a macinare il rullo compressore City. La squadra di Guardiola si prende il derby contro il Manchester United per 3-1 e ritrova subito la vetta della classifica con due punti di vantaggio sul Liverpool. All'Etihad non c'è stata storia con i citizens sempre in partita e solo nella ripresa costretti a subire la timida rimonta dello United. David Silva sblocca subito al 12', poi bisogna aspettare la ripresa per vedere gli altri gol. Aguero, con il suo nuovo look con capelli grigi, bissa al 48', poi Lukaku (appena entrato in campo al posto di Lingard) si guadagna al 58' il rigore che riaccende le speranze di Mourinho: dal dischetto non sbaglia Martial. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa Gundogan all'86' che approfitta al meglio di un buco della difesa dello United. Nonostante il ko e l'ottavo posto in classifica, Mourinho a fine partita - dopo aver abbracciato con affetto Guardiola - è andato sotto la tribuna ospiti a salutare i suoi tifosi.

LIVERPOOL OK, SEGNA ANCHE SALAH - Il Liverpool dimentica la pessima serata di Champions contro la Stella Rossa e si rilancia in Premier tornando alla vittoria dopo il pari contro l'Arsenal. La squadra di Klopp non stecca l'impegno casalingo contro il Fulham, fanalino di coda, e si impone per 2-0 ad Anfield. Decisive le reti, una per tempo, di Salah e Shaqiri. Con questo successo i Reds restano secondi a due punti dal City di Guardiola ma staccano in classifica il Chelsea, fermato dall'Everton. 

FRENA IL CHELSEA - Nell'altro impegno del pomeriggio inglese il Chelsea di Sarri frena in casa contro l'Everton. A Stamford Bridge il match termina a reti inviolate nonostante l'evidente dominio interno dei Blues. Il pareggio costringe il Chelsea ad uno stop anche in classifica. Ora Sarri è terzo con un solo punto di vantaggio sul Tottenham.