DUBLINO (Irlanda) - Un adolescente si è consegnato alla polizia dopo che la leggenda dell'Arsenal Ian Wright ha rivelato gli episodi di razzismo di cui era stato vittima. L'ex attaccante dei Gunners e dell'Inghilterra lunedì ha postato sul suo profilo Twitter gli screenshot di una serie di oltre 20 messaggi che aveva ricevuto su Instagram. Questi gli erano stati inviati da un "troll" e includevano insulti razziali, riferimenti alla famiglia e minacce di morte.

Razzismo verso Wright, adolescente si consegna

Martedì sera la polizia irlandese ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che un adolescente si era consegnato: "Garda Síochána (il nome delle forze dell'ordine in Irlanda, ndr) sta indagando su un incidente in cui commenti razzisti sono stati pubblicati su piattaforme di social media. Non è stato ricevuto alcun reclamo formale, ma è stata avviata un'indagine sui commenti in linea con la nostra strategia di diversità e integrazione. Un adolescente maschio adulto si è presentato volontariamente ed è stato ascoltato". Il comunicato è proseguito con un appello a evitare "commenti sui social media in relazione a questa questione". Ian Wright aveva pubblicato tre schermate di messaggi offensivi che aveva ricevuto sul suo account Twitter lunedì. Nel suo post il 56enne aveva manifestato tutta la sua frustrazione: "So che non sono obbligato a guardarli, ma questi messaggi mi colpiscono ancora così duramente. Questo è un bambino!!!".