Avrà pure perso la sfida in casa del Liverpool per 2-0, ma il Burnley ha sicuramente conquistato il cuore degli utenti più nostalgici dei social ai quali non è sfuggita la particolare disposizione in campo della formazione. Un 4-4-2 classico, reso ancora più "vintage" dalla numerazione delle maglie dalla 1 alla 11, come da tradizione. Non è la prima volta che accade nella storia della numerazione libera, ma neanche una delle tante.
La formazione del Burnley
Il Burnley è sceso in campo con la seguente disposizione: in porta il numero 1 Pope; linea difensiva composta dal terzino destro Lowton (2), da Tarkowski (5) e Mee (6) centrali e Taylor (3) terzino sinistro. A centrocampo da destra a sinistra Gudmundsson (7), Brownhill (8), Cork (4), McNeil (11); in attacco Wood (9) e Barnes (10). Nel secondo tempo si è spezzato l'incantesimo, con l'ingresso in campo di Pieters (23) e Rodriguez (19).
La formazione tipo: un numero per ogni ruolo
Fino alla stagione 1995-96 (ovvero all'avvio della numerazione libera fino al 99) per distinguere i giocatori una squadra titolare indossava numeri da 1 a 11 e i sostituti avevano un numero dal 12 in poi. Ad ogni numero corrispondeva (quasi sempre) un ruolo preciso. In genere era così: 1 portiere; 2 terzino destro; 3 terzino sinistro; 4 mediano; 5 stopper, 6 libero; 7 ala destra; 8 mezz'ala destra; 9 centravanti; 10 mezz'ala sinistra; 11 ala sinistra; 12 secondo portiere.