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Tottenham, l'ex Berbatov conquistato da Conte: "È un vincente, devono farlo lavorare"

Getty Images

L'ex attaccante degli Spurs elogia il lavoro del tecnico salentino e invita la società ad assecondarne le richieste sul mercato in vista della prossima stagione

Pur tra qualche caduta di troppo, Antonio Conte è riuscito a rilanciare le quotazioni del Tottenham e a riportare gli Spurs in corsa per un posto nella prossima Champions League, obiettivo minimo del club del presidente Levy. Di sicuro, come accaduto in tutte le altre squadre nelle quali Conte ha lavorato, l’ex tecnico di Juventus e Inter è subito diventato un trascinatore e un idolo dei tifosi oltre che di qualche ex giocatore del Tottenham, conquistato dai metodi “sanguigni” dell’allenatore subentrato a novembre a Nuno Espirito Santo.

Dimitar Berbatov stregato da Antonio Conte

Uno di questi è Dimitar Berbatov. In un’intervista concessa al 'Daily Mail' l’ex attaccante bulgaro, che ha indossato con profitto la maglia del Tottenham tra il 2006 e il 2008, vincendo una Coppa di Lega, tuttora l’ultimo trofeo conquistato dal club del North London, ha magnificato la carica emotiva che Conte riesce a trasmettere alla squadra: “Conte è un vincente e penso abbia già preso pienamente possesso della situazione della squadra. Guardare le partite del Tottenham mi entusiasma” ha dichiarato Berbatov, che nel sfiorò l’approdo nel campionato italiano nel 2012, quando la Fiorentina fu beffata in extremis dal Fulham.

Berbatov promuove i tecnici italiani: "Fanno lavorare duro"

Pur non avendo mai giocato in Serie A, tuttavia, l’attaccante bulgaro apprezza il temperamento dei tecnici del Belpaese, avendo conosciuto Claudio Ranieri: “Conte è italiano e gli italiani hanno una gran carica emotiva oltre a far allenare duramente e lo dico per esperienza avendo avuto Ranieri al Monaco. Sono sicuro che i giocatori del Tottenham sanno già quali errori non commettere nei prossimi incontri”.

"Bentancur e Kulusevski non bastano"

L'ex centravanti del Manchester United è convinto che gli innesti di Bentancur e Kulusevski non siano sufficienti per far compiere il salto di qualità al Tottenham: “La speranza è che in estate la società metta a disposizione di Conte un budget sufficiente per fare un buon mercato. Bentancur e Kulusevski possono fare bene, ma sono arrivati da un mercato che la società conosceva già come quello italiano. Per il salto di qualità serve di più, Conte deve poter lavorare con i giocatori giusti per far vedere la propria filosofia di gioco”.

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