BRIGHTON (Regno Unito) - Il Liverpool di Slot, già aritmeticamente vincitore della Premier League e con Federico Chiesa alla prima da titolare in campionato, perde 3-2 con il Brighton di Hürzeler nel monday night della 37ª giornata. Nel primo tempo i Reds sbloccano la partita al 9' con un sinistro del "piccolo" Elliot, al primo gol stagionale in Premier dopo i 3 realizzati in Champions League. Il Brighton reagisce con qualità e trova il pareggio con un altro giocatore di taglia minuta, lo svedese Ayari, a segno con un destro dal limite dell'area. A un attimo dall'intervallo il Liverpool torna avanti grazie a Szoboszlai, che batte un non impeccabile Verbruggen con un beffardo tiro-cross dalla destra: il talento ungherese era a secco di reti dal 26 febbraio, quando aveva colpito il Newcastle.
BRIGHTON-LIVERPOOL 3-2, TABELLINO E STATISTICHE
Il Brighton vince grazie ai cambi
La ripresa è vivace e in equilibrio, con occasioni per entrambe le contendenti. Alisson para su Gruda, Salah sfiora il tris, Welbeck è fermato da un miracolo del portiere del Liverpool in uscita bassa, poi il Brighton pareggia nuovamente al 69': Mitoma, entrano da quattro minuti, serve Welbeck che costringe Alisson all'ennesima parata del match, lo stesso giapponese si avventa sulla respinta e firma il 2-2 di sinistro. La rimonta dei padroni di casa è completata all'85' con un altro nuovo entrato, Hinshelwood, in campo da 30 secondi, che batte Alisson su cross da sinistra di O'Riley, anche lui inizialmente in panchina: l'arbitro Madley dapprima annulla per fuorigioco dell'assistman, poi è smentito dal Var che concede al Brighton il 3-2. Otto minuti di recupero non bastano al Liverpool per evitare la quarta sconfitta in campionato. Il Brighton, ottavo in classifica, può ancora sperare nella qualificazione alla prossima Conference League.
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