MANCHESTER - A certi livelli ogni particolare diventa importante e non si trascura nulla e pochi sembrano pensarla in questo modo più di Pep Guardiola. Non solo tecnica e tattica, il tecnico del Manchester City 'allena' infatti i suoi calciatori anche fuori dal campo e dopo aver eliminato la connessione Wi-Fi dallo spogliatoio per agevolare la socializzazione tra compagni di squadra, l'ex centrocampista ha fatto molto di più vietando i distributori di snack e cioccolata nel campus del club. A rivelarlo è il britannico 'Mirror' che spiega come l'allenatore, che in estate si era ad esempio lamentato di un Nasri sovrappeso e poi ceduto al Siviglia, voglia controllare in misura maggiore l'alimentazione dei suoi atleti. E per fare questo ricorre all'aiuto della nutrizionista Silvia Tremolada con cui ha collaborato già al Barcellona. Per colmare il gap con il Chelsea di Antonio Conte ecco dunque un buffet a base di pollo, pesce, riso, insalata, pasta e quinoa. Una dieta di cui avrebbe già beneficiato Yaya Touré, ritornato alla forma dei giorni migliori.
Corriere dello Sport
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