ROMA - «Si pagano cifre folli che non corrispondono alla qualità dei giocatori»: è il giudizio di Josè Mourinho sul mercato attuale alla vigilia del derby con il Manchester City valido per l'International Champions Cup a Houston. «Noi abbiamo preso un gran giocatore che conosco (Lukaku, ndr), che può crescere tantissimo e siamo contenti - afferma il manager del Manchester United in conferenza stampa -. Ho chiesto quattro acquisti e alla fine il nostro patron ne farà tre». Gli obiettivi di Mourinho sono ben noti: in cima alla lista c'è Ivan Perisic, con l'Inter che continua a chiedere 55 milioni, poi piace Eric Dier del Tottenham, anche se il Sun questa mattina scriveva che il cambio d'agente da Donato Di Campli a Mino Raiola, potrebbe portare Marco Verratti nel mirino dei Red Devils.

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RIVALITA' CON PEP - «Tutti sanno perchè ho detto che mi piacerebbe avere quattro nuovi calciatori, però sono pronto ad accontentarmi di tre, dato che il mercato è difficile - confessa il portoghese -. C'è una differenza tra i grandi e i buoni giocatori e ora le cifre sono realmente folli anche per i giocatori normali». Quanto al derby con Pep Guardiola, Mourinho ricorda che «abbiamo giocato due amichevoli con squadre della MLS e ora arriva il momento di alzare il livello della competizione, affrontando City, Real Madrid e Barcellona. Non so che intenzioni abbia il City in merito alla partita e al torneo, però il nostro è molto chiaro: dare minuti ai giocatori e trasformarlo in un allenamento. Il rapporto tra me e Pep è buono, abbiamo lavorato per tre anni nella stessa squadra (il Barcellona, ndr), poi con il mio arrivo al Real Madrid si è accesa la rivalità, ma - conclude - diversa da quella che si vive in Inghilterra». (In collaborazione con ITALPRESS)

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